14 luglio 2008

Stanca ma felice


Venerdì, Sabato e Domenica.
Tre giorni durante i quali una persona pseudo normale, lavoratrice e che abbia più di 20 anni si riposerebbe.
Io no.
Ho 27 anni, lavoro 8 ore al giorno per 5 giorni la settimana, sono l'essere più pigro che conosca, dormirei ovunque, tranne il venerdì, il sabato e la domenica.
Non so per quale arcano mistero io riesca a concentrare tutto ciò che di stancante si possa fare in una vita in tre giorni del week end...
Comunque non divaghiamo, ci eravamo lasciati venerdì sera, io ero ingastrita per Linus e la sua cena con le playmates ed ero in attesa della sua chiamata post involtino primavera. Alle 22.30 suona il telefono, che stavo già fissando da 20 minuti, come ogni poveretta che si rispetti lo faccio squillare per un po' prima di rispondere (ma non troppo, se no smette!!). " Sono dalla "Vanda" a prendere un gelato, tu che fai? Quanto ci metti ad arrivare?". Dopo 30 minuti sono dalla gelataia pure io, con un bellissimo abitino nuovo, e scopro, mascherando a stento la gioia, che sono tutte coppie!!! Tranne Linus ovviamente. Mentre danzo internamente il ballo della gioia ci dirigiamo al Paprika a bere qualcosa, un pustazz, come si dice da noi, ma tanto chissenefrega, sono con il mio Sweetbaboo!
Verso le 2 ce ne andiamo, leggermente allegri, lo porto a casa e ci mettiamo fuori dal suo cancello a guardare le stelle dal tettuccio della mia macchina e chiacchieriamo. A un certo punto io mi lamento del fatto che devo portare fuori il mio SuperDog alle 3 di notte, dato che sono sola a casa perché tutta la mia famiglia è emigrata in campagna. Lui mi dice:" Dai, che ti faccio compagnia io". Io, che sono la persona più rincoglionita del mondo, rispondo: "A portare fuori il cane?". Ovviamente non intendeva solo quello.
Dopo una notte di acrobazie (Dio benedica i condizionatori), la mattina dopo ci svegliamo a mezzogiorno e andiamo a mangiare in campagna dai miei. Dopo un pranzo a tema "friggiamo qualunque cosa" (mia mamma è mezza napoletana mica per niente!) ricollassiamo a letto. Alle 18 siamo di nuovo nella city per un appuntamento con i suoi genitori per scegliere il regalo della neolaureata cugina di Linus. Andiamo da Gucci, il tempio del lusso, circondati da borse meravigliose, abiti, foulard, ... e loro cosa le prendono?
Un trolley.
Con quei soldi avrebbero potuto prendere una bellissima borsa e un portafoglio, una pochette, insomma, altre millemila cose. Ma loro hanno preso un trolley, un mini trolley, da bagaglio a mano, un trolley da 2 mutande, pure striminzite, e praticamente nient' altro.
Io, fossi nella cugina, lo cambierei di sicuro...
Sabato sera: cena di lavoro. Avrei preferito ricevere delle mazzate oppure una pistolettata nel ginocchio (dicono faccia malissimissimo), ma il destino crudele mi ha riservato questa tortura: sorrisi finti, baci e abbracci, discorsi inutili, una miliardata di zanzare... 'na schifezza.
Alle 23 sono libera, raggiungo Linus, andiamo a berci una bottiglia di ottimo Muller Turgau in un localino nuovo bellissimo, poi a fare la ninna da me.
Domenica mattina: sveglia all' alba (ore 8.30) per andare alla full immersion di tango: 5 ore di lezione distribuite nell' arco della giornata.
Dopo la prima mezz'ora ero già stanca morta e volevo solo tuffarmi in piscina.
Evito di raccontare i litri di sudore che la mia pelle ha espulso, il male ai piedi a fine giornata, lo sguardo catatonico che Linus aveva dopo la terza ora di lezione... alle 23, finita la cena, eravamo 2 larve.
Una ventisettenne e un trentenne distrutti.
L'anno prossimo faccio un bell' ingresso piscina e il biglietto per la serata danzante: non mi fregano mica più quelli de "La Milonga".
Questo è il brevisssssimo racconto del mio "leggero" fine settimana.
Dovrei dormire fino a venerdì per riprendermi ed essere così pronta per il prossimo tour de force.
Ma ciò non succederà. Stasera torno a ballare per la serata conclusiva del TangoMania Summerfestival.
Sono veramente una masochista stanca.
Ma anche molto soddisfatta da questa stanchezza!

Nessun commento: