7 ottobre 2008

Drin Driin Driiin


Ore 21.40: Linus mi chiama.

Come stai?

Che hai fatto di bello?

Novità da raccontarmi?

Il lavoro?

Rispondo alle domande dicendogli tutto bene, week end intenso, gli racconto quello che ho fatto, che sono stanca e che a lavoro è stata una giornata tropppppo faticosa.

Suo turno: Verona è stato molto bello, ho rivisto i miei amici dell' università e, dopo la festa, sono uscito con loro e abbiamo fatto tardissimo. Alla 7.30 sono tornato a Bologna e alle 10 sono partito per Perugia: festa bellissima, nonna commossa, ho rivisto i cugini che non vedevo da tanto, poi sono uscito con gli amici di giù e sono tornato a Bologna a mezzanotte.
(Oltre al fatto che sono gelosa per natura a me essere così esclusa dalla sua vita mi ruga di brutto).
Già mi giravano i tenerini, come insegna Kung fu Panda, e in più lui ha tirato giù il carico da 90: mi ha attaccato una pezza infinita sul lavoro.
Di 45 minuti, mentre su raiuno Coco Chanel iniziava la sua carriera di stilista.
"Perché mi stressano, mi sfruttano, mi trattano male, solo che io ho dei principi, gli rispondo a tono, se me ne vado si trovano in braghe di tela..."
Sempre le stesse cose.
Allora, io non sono una psicologa che viene pagata per ascoltare per ore e ore i suoi problemi.
A me fa piacere che si fidi di me e si voglia sfogare.
Ma a tutto c'è un limite!
E poi tanto le cose che veramente contano se le tiene per se, facendo il misterioso e mandandomi su tutte le furie.
Comunque, dopo tutta questa filippica sul suo bellissimo week end, sul lavoro di cacca che fa e su altre cacchiate mi dice: allora ci vediamo stasera?
mmmm
MMMMM

NO!

Stai pure a casa tua a pensare a quanto ti sei divertito... che io mi guardo Coco Chanel e cerco di sognare i numeri del Superenalotto così vinco e mando tutti a cantare in turco!
PS: sono una strega ed egoisticamente speravo avesse passato un bel week end di merda!